Goods, Assets, Property …quale termine usare per definire il “bene”?
Nel corso Slig Education, Learn English and Law, che si terrà a Londra dal 2 al 5 giugno 2016, parleremo (anche) dei molteplici termini per riferirsi al concetto di ‘bene’.
Facciamo una piccola anticipazione provando a tracciare una mappa semantica per aiutare il professionista a fare le scelte terminologiche più corrette.
Partiamo dalle macro-categorie dei beni mobili e immobili.
Personal property è l’espressione più generale per ‘bene mobile’, incluso il denaro. Movable(s) è un termine equivalente per individuare un bene mobile, molto utilizzato nei testi dell’Unione Europea.
Tra le diverse tipologie di beni mobili distinguiamo tra:
- Good: definisce un bene mobile tangibile (ad esclusione di denaro, titoli di credito, titoli societari). In un contratto commerciale internazionale di vendita e/o fornitura di beni e/o servizi, goods – ma anche products/services – saranno termini adatti a indicare l’oggetto della transazione.
- Asset: definisce un bene mobile, sia materiale che immateriale, sia mobile che immobile, a condizione che abbia un valore e sia quantificabile in termini economici. Assets and liabilities sono le attività e passività nel bilancio. Asset è un termine molto utilizzato nelle aziende. Dipendenti, brevetti e proprietà intellettuale in generale, impianti, macchinari di un sito produttivo, sono tutti qualificabili come assets dell’impresa.
- Chattel: definisce un bene mobile che non è considerato ‘part of the land’ (ad es. le case galleggianti o le serre, che in UK non sono qualificate come beni immobili, sono definite chattels) ed è utilizzato nel diritto immobiliare.
Real property/land (UK) e real estate (US) sono sinonimi tra loro e individuano i ‘beni immobili’. Immovable(s) è il termine equivalente nel linguaggio giuridico dell’Unione Europea. Attenzione al termine land, che se tradotto letteralmente significa terreno, ma nel linguaggio del diritto immobiliare si riferisce ai beni immobili in senso generale (land and buildings). Real property invece non individua ‘solo’ il bene, ma anche le posizioni giuridiche soggettive attached with the land, i.e. inscindibilmente legate al bene (ad es. la servitù, individuata dal termine easement).
Il trasferimento di bene immobile può essere definito transfer oppure sale of land, ma il termine tecnico giuridico è conveyancing, e si riferisce a tutto l’iter della compravendita, dalla proposta (in UK non vincolante) fino al deed (atto formale col quale si trasferisce la proprietà).
In conclusione, se si parla di un bene in senso molto generale, senza ulteriori connotazioni, il termine da utilizzare è property, che ha un’accezione molto ampia e può riferirsi a qualsiasi tipo di bene, materiale o immateriale, mobile o immobile. Anche asset è corretto, sempre che il bene sia quantificabile in termini economici.
Ricordate tuttavia che property ha due significati: (i) bene, e (ii) (diritto di) proprietà. Occorre quindi utilizzarlo in modo da evitare confusioni col concetto di proprietà, che può essere (meglio e in modo univoco) indicato utilizzando il termine ownership.