Quali sono i costi della professione legale a Londra (UK) e a Dublino (IRL)?
Innanzitutto facciamo un distinguo: “professione legale” in alcuni paesi di common law, tra i quali Regno Unito e Irlanda, non è un riferimento univoco all’avvocato, dal momento che gli avvocati sono di due tipologie, il solicitor e il barrister, con funzioni, ruoli, e caratteristiche differenti. E’ nota ai più la principale differenza tra solicitor e barrister: il primo ha un rapporto diretto – mandato professionale – col cliente, ma non può patrocinare le cause in giudizio (salvo alcuni casi), mentre il secondo non ha rapporto col cliente (salvo in alcuni casi), riceve l’incarico dal solicitor per rappresentare il cliente di quest’ultimo in giudizio. Non molti sanno, tuttavia, che i barrister sono spesso specializzati in determinate materie ed è piuttosto frequente che il solicitor si rivolga a loro anche per pareri approfonditi su questioni giuridiche specifiche.
Concentriamoci adesso sui solicitor, che in Inghilterra e Galles sono circa 141.000. Presso la Law Society d’Inghilterra e Galles vi sono circa 200 registered european lawyers (italiani) e circa 130 solicitor italiani registrati (tuttavia non tutti esercitano la professione legale in Inghilterra e Galles).
Molti solicitor in Inghilterra svolgono anche la professione di notary public, per la quale occorre un’abilitazione specifica ed il cui ruolo è molto diverso da quello del notaio italiano (o comunque di civil law). Il notary public, infatti, non ha alcun coinvolgimento nelle questioni di diritto nazionale (compravendite, successioni e costituzione di società sono in genere gestite dal solicitor o da altri professionisti) quanto invece nelle pratiche cross-border che prevedano la produzione di documenti legali destinati a spiegare la loro efficacia in paesi di civil law (classico esempio, la procura).
Torniamo al solicitor. Si tratta di una professionista che, almeno in contesti di città importanti quali Londra e Dublino, non opera praticamente mai da solo ma sempre in studi legali (law firm) composti da un certo numero di professionisti.
Questo fenomeno è dovuto anche ai costi della professione. Il solicitor, infatti, per esercitare la professione, deve necessariamente avere un Practising Certificate il cui costo è di £318 l’anno e un’assicurazione professionale con un costo medio annuale a partire dalle £5,000.
In Irlanda l’iscrizione all’albo costa 300 euro, il Practising Certificate 2.250 euro e un’assicurazione professionale con un costo medio annuale di 500 euro.
Alessandro Gaglione e Serena de Palma, avvocati italiani, solicitors in England and Wales, Ireland
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